L’identikit tracciato dall’Istituto Superiore di Sanità: chi sono i ‘nuovi’ ricoverati in terapia intensiva.
L’Istituto Superiore di Sanità ha fatto il punto della situazione sull’andamento dell’emergenza sanitaria in Italia facendo l’identikit dei nuovi ricoverati in terapia intensiva per il Covid, i soggetti fragili della nuova ondata di contagi che sta investendo il nostro Paese, in misura ridotta rispetto a quanto sta accadendo negli altri paesi europei.
Covid, chi sono i nuovi ricoverati in terapia intensiva
I dati dell’Istituto Superiore di Sanità sono relativi al periodo che va dal 15 ottobre al 14 novembre 2021. Dati alla mano, nel periodo di tempo in analisi sono state ricoverate in terapia intensiva più di 500 persone non vaccinate e quindi non immunizzate contro il Covid. Di queste 165 sono nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni e più di 300 nella fascia di età compresa tra i 60 e gli 80 anni. Non si registrano invece ricoveri in rianimazione tra gli under 40. Per quanto riguarda le persone vaccinate, i ricoveri sono stati 216, quindi di fatto meno della metà. Riassumendo, i ricoverati sono soprattutto over 60 non vaccinati.
I contagi
Per quanto riguarda il rischio di contrarre il virus, secondo l’Iss i non vaccinati rischiano quasi 4 volte in più rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro cinque mesi e due volte in più circa rispetto ai vaccinati da più di cinque mesi dalla seconda dose.
La terza dose per prevenire i nuovi casi di Covid e ridurre i ricoveri
L’Iss evidenzia inoltre la necessità di procedere con la somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid alla luce del fatto che a distanza di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale si registra un calo per quanto riguarda la protezione dal contagio.